Statuto dell'Associazione
A.I.F.E.C.S. Associazione Italiana Formatori E Consulenti Sicurezza
Statuto
"Associazione Italiana Formatori e Consulenti Sicurezza", di seguito "Associazione",
L'Associazione è regolata dalla normativa civilistica di cui agli articoli 36 e seguenti del codice civile nonché dalle disposizioni tributarie dettate per le Organizzazioni non lucratlve.
Negli altri casi, l'associazione si estingue, secondo le modalità di cui all'articolo 27 del codice civile:
a) per il venir meno della totalità degli associati;
b) per il raggiungimento o l'impossibilità soprawenuta di raggiungimento degli scopi associativi.
L'associazione persegue la promozione delle conoscenze e procedure in materia di prevenzione degli infortuni e malattie professionali, non ha scopo di lucro alcuno e svolge la propria attività ai sensi del presente statuto e, per quanto in esso non previsto, secondo le norme di legge in materia. L'Associazione si basa su principi etici, solidaristici e di aggregazione sociale, tutela :degli interessi morali, intellettuali, professionali e sindacali degli iscritti all'Associazione, riconoscimento della professionalità dell'attività svolta dagli operatori e dai formatori, nei limiti e per le finalità di cui alla vigente normativa in materia. L'associazione persegue i seguenti fini e scopi:
1. Rappresentare e valorizzare le figure professionali operanti nel settore della salute e sicurezza sul lavoro, anche attraverso l'attestazione della relativa qualificazione professionale, qualora volontariamente richiesta;
2. Lo svolgimento e l'organizzazione di corsi di formazione, direttamente o tramite gli associati iscritti e convenzionati, di tutti i settori di attività con particolare attenzione al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, settore ambiente, igiene alimentare e azioni formative in ambito sanitario anche attraverso accreditamenti per ECM;
3. Realizzare percorsi formativi per i propri iscritti e per gli operatori del settore della salute e sicurezza sul lavoro, compresi per i docenti e i responsabili e gli addetti del servizio di prevenzione e protezione, anche attraverso le sedi territoriali;
4. Realizzazione, promozione e gestione di un portale messo a disposizione degli associati allo scopo di divulgare a livello Nazionale la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro (sia essi privati, aziende, professionisti, formatori ..) offrendo ai propri iscritti l'autonomia e qualità di supporti che permetteranno loro di effettuare: consulenze, formazione, materiale e attrezzature idonee e tutte le attività connesse e rese necessarie alla realizzazione della~corretta prassi di adeguamento alla sicurezza nei luoghi di lavoro che ha come unico obiettivo la riduzione degli infortuni nei luoghi di lavoro; variando in tal modo le competenze stesse degli associati; ,~
5. Promuovere l'attività dell'operatore/associato con nuove opportunità anche consulenziali, grazie alla consulenza online e relativo supporto per la redazione dei documenti necessari da assolvere, ove possibile, sia direttamente sia attraverso rapporti e/o convenzioni con altri enti e/o società con forme e modalità definite dal Consiglio Direttivo per individuare nelle aziende i fattori di rischio e di nocività presenti negli ambienti di lavoro e relative misure di prevenzione e protezione;
6. Realizzazione corsi di formazione, anche in modalità e-Iearning, in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro sia in modo diretto che attraverso agenzie formative accreditatelriconosciute, anche in convenzione;
7. Realizzare corsi di formazione, anche in modalità e-Iearning, in materia di salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro, onde possibile, in lingue adeguate ai lavoratori stranieri con il supporto di altri enti e/o professionisti associati e /0 convenzionati;
8. Realizzare ed erogare percorsi formativi qualificanti e di formazione permanente per i propri iscritti e per gli operatori del settore anche mediante e-Iearning in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, nonché lo sviluppo di azioni formative e consulenziali attraverso le sedi presenti su tutto il territorio nazionale.
9. Emissione di un sistema di attestazioni, nei limiti e per gli effetti di cui alla vigente normativa per le qualifiche professionali dei propri associati che richiedono un'iscrizione ai registri professionali predisposti e attivati da A. I.F. E. C. S. e che preveda la verifica dei requisiti degli associati.
10. Promozione degli interessi, compresi quelli di natura sindacale, degli associati, anche attraverso forme di garanzia a tutela degli utenti tramite gli strumenti di trasparenza ritenuti più idonei tra cui l'attivazione di uno sportello di riferimento consumatore-utente.
11. Per conseguire i propri scopi, sia direttàmente sia con la collaborazione di soggetti che operino in sintonia con lo spirito e le fematiche dell'associazione, progettare, produrre, organizzare, editare, acquisire e distribuire supporti didattici, libri, opuscoli CO rom, materiali e prodotti, film e video di ogni genere anche via internet
12. Organizzare in proprio o con terzi seminari, convegni corsi, tavole rotonde, promuovere premi, rassegne e iniziative promozionali in materia di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali
13. Erogare corsi di formazione professionalizzanti e di qualifica, anche in modalità e-Iearning;
14. Supportare gli associati rispetto ai propri interessi attraverso la messa a disposizione di servizi formativi, consulenziali e di ausilio agli associati;
15. Promuovere l'apertura di centri di formazione che possono essere di supporto logistico per la conclusione di alcuni percorsi formativi con messa a disposizione di aule, macchine e attrezzature necessarie alla loro realizzazione;
16. Svolgere azioni di mediazione operativa per le aziende, gli Istituti scolastici di ogni grado ed il mondo del lavoro nel campo della formazione, promuovendo o realizzando in Q collaborazione o su loro delega corsi di formazione professionale sorretta da risorse proprie ~ o comunque assistita da altri enti regionali, nazionali, comunitari o internazionali, enti \. . pubblici e/o privati in genere; in collaborazione con l'Università o altri Istituti superiori ~ esercita le proprie competenze anche a livelli universitari;
17. Collaborare con enti pubblici e privati alla ideazione, promozione, organizzazione, realizzazione e gestione di iniziative di divulgazione, di formazione, di insegnamento, di ricerca e di sperimentazione mediante l'utilizzo di mezzi telematici e del networking attraverso seminari, conferenze, tavole rotonde, mostre, convegni, corsi di formazione, attività editoriali convenzionali (pubblicazioni divulgative) ed elettroniche (banche dati, BBS, ecc.); promozione nel territorio, nazionale ed extranazionale delle finalità dell'associazione per la maggiore diffusione possibile dei servizi offerii;
18. Cooperare con altre associazioni, anche sindacali, o soggetti che abbiano per oggetto attività analoghe o affini a quelle dell'Associazione, purchè compatibili;
19. Acquisire, in funzione della realizzazione di progetti fissati, strutture e attrezzature da destinare ai predetti scopi;
20. Ricercare, promuovere e stipulare, ove necessario per l'Associazione, polizze assicurative dedicate agli operatori della salute e sicurezza sul lavoro, sia per la copertura di spese legali in caso di procedimenti penali sia per la copertura di responsabilità civili derivanti da attività professionali svolte dagli associati.
21. Perseguire gli interessi sindacali degli associati, anche per mezzo della firma, unitamente ai Sindacati dei Lavoratori, di Contratti Collettivi Nazionali di lavoro e di accordi concernenti la disciplina dei rapporti di lavoro e la costituzione di rappresentanze paritetiche.
22. Rilasciare ai propri iscritti, sotto la responsabilità del proprio rappresentante legale, le attestazioni di competenza, quali consentite dalle vigenti normative.· Tali ettestezioni riguarderanno: - la regolare iscrizione del professionista all'Associazione e i requisiti necessari per la partecipazione all'Associazione; - gli standard qualitativi e di qualificazione . professionale che gli iscritti sono tenuti a rispettare nell'esercizio della propria attività professionale, ai fini del menienlmento dell'iscrizione all'Associazione; - le garanzie fornite all'utente; - l'eventuale polizza assicurativa per la responsabilità professionale stipulata dal professionista; - l'eventuale possesso da parte del professionista iscritto di una certificazione rilasciata da un organismo accreditato relativa alla conformità alla normativa UNI EN ISO. La validità delle predette attestazioni non potrà eccedere il periodo per il quale il professionista risulti iscritto all'Associazione e sarà rinnovata ad ogni rinnovo dell'iscrizione all'Associazione stessa, per lo stesso periodo temporale. La scadenza dell'attestazione sarà comunque specificata nell'attestazione stessa.
23. Promuovere la costituzione di Comitati di indirizzo e di sorveglianza sui criteri di valutazione e rilascio degli attestati di qualificazione e competenza professionale;
24. Collaborare all'elaborazione della normativa tecnica UNI relativa alle singole attività professionali, attraverso la partecipazione ai lavori degli specifici organi tecnici o facendo pervenire, nella fase dell'inchiesta pubblica, i propri contributi;
25. Promuovere la costituzione di organismi di certificazione accreditati dall'organismo unico nazionale di accreditamento ai sensi del Reg. CE n. 675/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008, per i settori di propria competenza;
26. Riunirsi nelle forme aggregative consentite dall'ordinamento giuridico mantenendo inalterata le propria autonomia. Dette forme aggregative avranno natura privatistica ed agiranno in totale trasparenza ed imparzialità ed avranno funzioni di: - promozione e qualificazione delle attività professionali rappresentate; - divulgazione delle informazioni e delle conoscenze connesse; - rappresentanza delle istanze comuni nelle opportune sedi politiche ed istituzionali; - controllo dell'operato delle singole Associazioni al fine del verificare il rispetto e la congruità degli standard professionali e qualitativi dell'esercizio delle attività e del codici di condotta definiti dalle Associazioni medesime. L'Associazione autorizza i propri associati ad utilizzare il riferimento all'iscrizione all'Associazione come marchio o attestato di qualità o di qualificazione dei propri servizi, osservando tutte le prescrizioni imposte dal D.lgs. 26 marzo 2010, n. 59.
27. Presenza di un'adeguata struttura tecnico scientifica dedicata alla formazione permanente dei propri associati, in forma diretta o indiretta;
28. Pubblicare sul proprio sito web, sotto la responsabilità del proprio rappresentante legale, tutti gli elementi informativi ritenuti utili per i consumatori, in ossequio a criteri di correttezza, trasparenza e veridicità.
29. Per le finalità di cui sopra, l'Assoclezione- opera attraverso le proprie sedi territoriali e ne promuove la costituzione di nuove. Le sedi operano sul territorio quali proprie strutture organizzative sulla base delle politiche organizzativo-gestionali e delle indicazioni fornite dal Comitato di Presidenza, attuando una incisiva opera di proselitismo. Ogni struttura periferica rappresenta l'associazione nell'ambito del proprio mandato territoriale e concorre direttamente al conseguimento dei fini statutari, uniformandosi agli orientamenti e alle direttive fissate dagli organismi nazionali.
AI.F.E.C.S., "Associazione Italiana Formatori e Consulenti Siturezza", può operare, in Italia e all'estero, nei modi e con gli strumenti che saranno, di volta in volta, ritenuti idonei per il conseguimento degli scopi statutari, in base alle decisioni del Consiglio Direttivo.
Nell'esercizio delle proprie attività istituzionali. e connesse l'Associazione potrà deliberare l'affiliazione ad organismi di secondo livello, con i quali ricercare momenti di confronto e di collaborazione al fine di un proficuo impegno nella realizzazione di attività e iniziative comuni, che permettano il miglior conseguimento dell'oggetto associativo.
Si esclude l'esercizio di qualsiasi attività di carattere economico commerciale. Gli eventuali utili conseguiti dovranno essere utilizzati per il conseguimento degli scopi istituzionali dell'Associazione stessa.
Le risorse economiche dell'Associazione sono costituite da:
Quote associative degli aderenti;
Contributi dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali, di pubbliche amministrazioni, istituti di credito, enti in genere, in osservanza alle vigenti norme in materia;
Contributi provenienti da organismi a carattere internazionale;
Elargizioni di associazioni o di terzi (persone fisiche od énti);
Donazioni, eredità e lasciti di beni mobili ed immobili;
Entrate provenienti dall'esercizio delle attività istituzionali e di quelle ad esse connesse;
Ogni altra entrata che concorra ad incrementare l'attivo associativo nel rispetto della
legislazione vigente.
I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote di Associazione annuale, stabilite dal Consiglio Direttivo e da eventuali contributi straordinari stabiliti sempre dal Consiglio Direttivo, che ne determina l'ammontare e da "contributi a progetto" owero di contributi per la realizzazione di specifici eventi formativi (corsi, seminari, workshops, laboratori, etc.)
Le elargizioni in danaro, le donazioni e i lasciti, sono accettate dall'organo direttivo, che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con finalità statutarie dell'associazione.
La quota o il contributo associativo è, non cedibile e non rimborsabile.
Fa parte del patrimonio sociale il sito Web dell'Associazione nonché tutti i servizi in esso ospitati, quali il logo e la mailing list.
All' Associazione è vietato distribuire, anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'Associazione a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge. Alle cariche sociali non è dovuto alcun compenso. E' fatto salvo il rimborso delle spese sostenute e documentate - anche determinate fin modo forfetario - dal Presidentee dal Consiglio Direttivo, ai quali, per particolari incarichi quali ad esempio la direzione di corsi o convegni, il supporto per apertura di centri formativi, la redazione e direzione di pubblicazioni, la realizzazione e gestione dei percorsi formativi dell' e-Iearning, la direzione di commissioni, la part'ecipazione a comitati scientifici, l'attività di consulenza ecc., sono riconosciuti eventuali compensi con la stessa delibera con la quale gli incarichi vengono attribuiti;
L'Associazione deve redigere il bilancio o rendiconto annuale entro quattro mesi dalla fine dell'esercizio sociale, il quale verrà negli stessi termini sottoposto all'Assemblea degli associati per la relativa approvazione.
Il numero degli associati e' illimitato.
I soci si distinguono in Soci Fondatori, Soci Effettivi, Soci Sostenitori, Aziende associate, Onorari e Componenti del Comitato Tecnico Scientifico:
SOCi
a- Soci Fondatori, sono coloro che hanno partecipato alle spese ed alle fasi di costituzione dell'Associazione; fanno parte di diritto e a vita del Consiglio Direttivo.
Per le altre funzioni sono considerati come Soci Effettivi.
b- Soci Effettivi sono tutti gli operatori dell'Associazione in regola con il pagamento della quota associativa nella misura prevista dal Consiglio Direttivo. Ogni cittadino italiano o straniero può diventare Socio Effettivo, purché riconosca i principi del presente statuto e ottenga l'ammissione del Consiglio Direttivo. I Soci ordinari alla data di pubblicazione del presente Statuto sono considerati soci effettivi.
c- Soci Sostenitori sono istituzioni, professionisti ed organismi pubblici o privati i cui fini risultano in sintonia con quelli dell'Associazione. I Soci Sostenitori, ammessi dal Consiglio Direttivo a seguito della richiesta da loro fatta, contribuiscono, mediante elargizioni libere, a finanziare le attività associative e hanno diritto al voto nelle assemblee.
d- Aziende associate sono le imprese che svolgano attività compatibili con gli scopi dell'Associazione. Ogni società può diventare azienda associata, purché riconosca i principi dello presente Statuto e ottenga l'amniissione da parte del Consiglio Direttivo.
e- Soci Onorari sono persone fisiche, la cui nomina è espressa dal Consiglio Direttivo o dall'Assemblea a seguito di particolare autorevolezza, statura morale e/o professionale del soggetto. I Soci Onorari non hanno diritto di voto nelle assemblee.
f- Componenti del Comitato Tecnico Scientifico sono persone. fisiche che, individuate dal Consiglio Direttivo, per ragione delle loro specifiche conoscenze e capacità possono dare il proprio apporto al raggiungimento dei fini statutari, anche rispetto alla identificazione dei requisiti per il rilascio delle attestazioni consentite dalla vigente normativa.
L'Associazione è aperta a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono gli scopi, anche sindacali, lo spirito e gli ideali.
Per l'assunzione della qualifica di associato effettivo o di Azienda associata è necessario presentare apposita domanda al Consiglio Direttivo e non avere interessi che contrastino con quelli dell'Associazione.
Il Consiglio Direttivo deciderà insindacabilmente sull'ammissione del socio.
Per l'ammissione all'Associazione è altresì richiesto, agli aspiranti soci effettivi o aziende associate, il previo versamento della quota associativa (se prevista dal Consiglio Direttivo).
I soci sono tenuti all'osservanza del presente statuto e di eventuali successivi regolamenti interni.
In caso di comportamento difforme o lesivo dell'interesse dell'Associazione, il socio può essere espulso con delibera motivata del Consiglio Direttivo, contro la quale è possibile ricorrere al collegio dei probiviri entro 30 giorni dalla comunicazione.
- la presentazione di una domanda dell'interessato al Consiglio Direttivo;
- l'accettazione espressa degli scopi associativi, delle regole di condotta e delle altre norme, anche contenute nei regolamenti, che regolano la vita associativa come definito dallo Statuto;
- l'iscrizione alla mailing Iist dell'Associazione;
- l'accettazione da parte del Consiglio Direttivo della domanda presentata:
- il pagamento della quota associativa;
La qualità di socio decade per decesso, dimissioni o intervenuta Sentenza di fallimento o qualsiasi altra previsione eventualmente sancita dal presente statuto. L'esclusione di un socio può essere deliberata dal Consiglio Direttivo per comportamenti ritenuti in contrasto con lo scopo mutualistico, i principi etici e le procedure disciplinari dell'Assoèiazione. L'esclusione ha effetto dal trentesimo giorno successivo alla comunicazione del prowedimento di esclusione il quale deve contenere le motivazioni per le quali l'esclusione sia stata deliberata.
Il recesso è sempre ammesso purché l'associato lo comunichi per iscritto al Consiglio Direttivo con un anticipo di almeno 3 mesi prima della chiusura dell'anno in corso.
L'associato deve essere preventiva mente informato dal Consiglio Direttivo, ove venga da questo dichiarato decaduto, mediante comunicazione tramite e-mail certificata o Raccomandata R.A.
Oltre che nei casi stabiliti dalla legge, l'esclusione dell'associato è deliberata dal Consiglio Direttivo per:
a) mancato versamento della quota associativa per un anno;
b) comportamento contrastante, a giudizio del Consiglio Direttivo, con gli scopi dell'Associazione;
c) grave violazione degli obblighi statutari e regolamentari, nonché di quelli derivanti dalle apposite delibere degli organismi direttivi ed Assembleari dell'Associazione. AI riguardo, particolare rilevanza va ascritta al rispetto delle procedure associative, anche contenute nei reqolamentl, che identificano i requisiti di qualificazione e professionalità richiesti per i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
In caso di constatata violazione da ,parte del socio delle procedure associative, anche quali risultanti dalle attività di monitoraggio e controllo degli auditor nominati dal Consiglio Direttivo, il socio può essere destinatario di apposita e motivata contestazione da parte del Consiglio Direttivo, in ordine alla quale il medesimo ha facoltà di difesa e termine per la medesima non inferiore a 10 giorni lavorativi. Una volta scaduto tale termine, è facoltà del Consiglio Direttivo adottare provvedimenti di natura disciplinare, quali: 1) il biasimo formale; 2) la sospensione dall'associazione per un periodo non superiore all'anno; 3) l'espulsione dall'associazione. Avverso le decisioni disciplinari adottate dal Consiglio Direttivo è ammesso ricorso ai Probiviri di cui all'articolo 20 del presente Statuto.
Le delibere di esclusione assunte dal Consiglio Direttivo devono essere comunicate all'interessato mediante comunicazione e-mail certificata o Raccomandata R.A.
In qualsiasi caso di cessazione del vincolo associativo l'associato non può chiedere il rimborso della quota associativa già versata né l'assegnazione di parte del patrimonio dell'Associazione.
Per questo motivo l'Associazione potrà dotarsi di sistemi di comunicazione che permettano di verificare con certezza l'avvenuta .informazione dei propri iscritti in relazione alle attività svolte.
Come ulteriore mezzo di comunicazione è inoltre riconosciuta la tecnologia telefonica (SMS o altro sistema di comunicazione con medesime finalità, come, ad esempio, WhatsApp).
L'associazione attribuisce particolare importanza ai principi di trasparenza e completezza delle informazioni nei riguardi degli associati e degli utenti. Per tale ragione il sito web dell'associazione, accessibile in ogni sua parte, reca chiare indicazioni in ordine alle finalità e alle attività dell'associazione, con particolare riferimento ai seguenti elementi:
- Assenza dello scopo di lucro delle attività dell'associazione;
- Atto costitutivo (con indicazione degli estremi della sua registrazione presso pubblici uffici) ;
- Regolamenti;
- Contratti collettivi stipulati;
- Precisa identificazione delle attività professionali realizzate dagli associati;
- Organigramma dell'associazione;
- Indicazione puntuale e aggiornata della composizione degli organismi deliberativi e delle cariche sociali;
- Requisiti per la partecipazione all'associazione;
- Elenco delle sedi territoriali;
- Codice di condotta;
- Elenco degli associati, aggiornato annualmente, con indicazione del possesso di una eventuale certificazione rilasciata all'associato da un organismo accreditato, conformemente alle norme UNI di riferimento del settore;
- Composizione e attività del comitato tecnico-scientifico;
Tutte le comunicazioni vengono rese e acquisite nel rispetto della vigente normativa in materia di privacy.
Con il sorgere del vincolo associativo, ciascun associato deve:
a) osservare le norme contenute nel presente statuto e negli eventuali regolamenti attuativi;
b) attenersi alle delibere adottate dagli organismi associativi; tale obbligo grava anche su coloro che non abbiano partecipato alle relative assemblee, o che siano stati dissenzienti o si siano astenuti dal voto;
c) mantenere un comportamento corretto nei confronti dell'Associazione;
d) rispettare le regole etiche e procedurali dell'associazione, con particolare riguardo a quelle che garantiscono la qualità della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
d) versare periodicamente la quota associativa annuale;
e) comunicare tempestivamente il proprio indirizzo e-mail e/o numero telefonico mobile, e ogni loro eventuale variazione, al fine di permettere la continua e tempestiva informazione dello stesso per ogni evento e circostanza; nel caso in cui l'associato ometta di comunicare tempestivamente la propria e-mail e/o numero telefonico, o la loro variazione, non potrà pretendere dall'Associazione alcunché a causa della mancata comunicazione.
Ciascun associato ha diritto a:
a) partecipare a tutte le attività promosse dall'Associazione ed a intervenire in Assemblea purché in regola con il pagamento della quota associativa;
b) diritto di voto nelle assemblee per i Soci Fondatori, i Soci Effettivi, le Aziende associate e i Soci Sostenitori purché in regola con il pagamento della quota associativa.
Il diritto di voto non può essere escluso neppure in caso di partecipazione occasionate alla vita associativa, purché si sia in regola con il pagamento della quota sociale.
c) Gli eventuali associati minorenni hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri di tutti gli altri associati, ivi compreso il diritto di partecipazione in Assemblea, ma potranno esercitare il diritto di elettorato attivo e passivo ed in generale il diritto di voto in Assemblea a mezzo di un genitore esercente la potestà o soltanto a compimento della maggiore età, senza che peraltro, in tale momento, vi sia la necessità di un'apposita delibera autorizzativa.
d) Gli associati non possono vantare alcun diritto nei confronti del fondo comune, né di altri cespiti di proprietà dell'Associazione.
1.I'Assemblea dei soci;
2.il Consiglio Direttivo in seno al quale sono individuati il Presidente ed il Vice-Presidente;
3. il Collegio dei Revisori;
Per ricoprire le cariche associative è necessario essere in regola con il versamento delle quote associative periodiche all'atto dell'assunzione dell'incarico.
Non costituisce organo dell'Associazione ma vanno considerati organismi associativi:
1. Il comitato tecnlco-sclentifico
2. La Commissione Nazionale di garanzia e disciplina
3. Le sedi territoriali o gli uffici distaccati.
L'Assemblea è composta da tutti gli associati e può essere ordinaria e straordinaria.
Ogni associato fondatore, effettivo, sostenitore, persona fisica o persona giuridica, dispone di un solo voto.
L'Assemblea ordinaria dei soci è convocata almeno una volta all'anno entro il 31 marzo per l'approvazione del bilancio o del rendiconto annuale e per stabilire le linee di attività dell'Associazione per l'anno in corso, ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno o quando almeno 2/3 dei soci lo richiedano.
Hanno diritto d'intervento tutti gli associati in regola col pagamento della quota annuale, essi possono farsi rappresentare da altri associati mediante delega scritta,
E' ammessa una sola delega per ogni socio.
L'Assemblea ordinaria degli associati ha i seguenti compiti:
1.approva i bilanci annuali predisposti dal Consiglio Direttivo;
2.nomina i componenti del Consiglio Direttivo;
3.delibera su tutti gli argomenti riservati alla sua competenza dal presente statuto o sottoposti al suo esame da parte del Consiglio Direttivo;
4.fissa le direttive per l'attività, anche sindacale, dell'Associazione;
5.discute relativamente ad ogni altro argomento ad essa demandato per statuto;
6.approva il bilancio preventivo nonché quello consuntivo di ogni esercizio, che si chiuderà al 31 dicembre di ogni anno;
7.approva altre eventuali proposte avanzate dal Consiglio Direttivo.
L'Assemblea straordinaria delibera sul trasferimento della sede dell'Associazione e più in generale sulle modifiche statuarie, sullo scioglimento e liquidazione della stessa,
Le deliberazioni dell'Assemblea vengono fatte risultare da appositi verbali firmati dal Presidente e dal Segretario della seduta, nominato dall'Assemblea stessa.
L'Assemblea è presieduta dal Presidente dell'Associazione, in caso di assenza o temporaneo impedimento, dal Vice-Presidente dell'Associazione, in caso di assenza o temporaneo impedimento anche di quest'ultimo dal membro più anziano in carica del Consiglio Direttivo, ove per anzianità si intende non l'età anagrafica ma l'anzianità di iscrizione all'Associazione.
L'Assemblea potrà essere convocata su delibera del Consiglio Direttivo e se lo richieda almeno due terzi degli associati aventi diritto di voto. In prima convocazione l'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita con la presenza della metà più uno degli associati iscritti. In seconda convocazione l'Assemblea ordinaria e straordinaria sono regolarmente costituite qualunque sia il numero dei presenti. L'Assemblea ordinaria delibera su tutti gli oggetti posti all'ordine del giorno a maggioranza semplice dei presenti, mentre quella straordinaria delibera con il voto favorevole di almeno un terzo degli associati presenti.
Le delibere Assembleari devono essere conservate per iscritto in apposito libro dei verbali e recare la firma congiunta del Presidente e del Segretario. La convocazione dell'Assemblea va fatta con raccomandata A.R. owero con PEC (posta certificata) o mediante avviso pubblico sul sito Web dell'Associazione.
La durata in carica dei membri del Consiglio Direttivo è di cinque anni. I componenti del Consiglio Direttivo possono essere rieletti.
Il Consiglio Direttivo provvede a quanto necessario per il raggiungimento dei fini statutari secondo le linee strategiche indicate dall'Assemblea dei soci. Può nominare, tra persone (anche se non soci) in possesso di comprovata competenza ed esperienza in materia, uno o più auditor al fine di monitorare il rispetto da parte dei soci delle procedure associative, anche ai fini di possibili azioni disciplinari, nei limiti previsti dal presente Statuto e dai Regolamenti;
Il Consiglio Direttivo elegge nel proprio seno un Presidente ed un Vice-Presidente.
Il Consiglio Direttivo viene convocato dal suo Presidente tutte le volte che questi, o chi ne faccia temporaneamente le veci, lo ritenga opportuno almeno 3 (tre) giorni prima di quello fissato per l'adunanza.
A tal fine ciascun consigliere dovrà essere debitamente informato mediante invio dell'avviso di convocazione anche via e-mail.
Per la validità delle delibere, è necessario un quorum costitutivo pari alla maggioranza dei V consiglieri, ed un quorum deliberativo pari alla maggioranza dei presenti.
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell'Associazione, spettandogli tutte le facoltà per il raggiungimento degli scopi associativi che non siano dalla legge o dal presente statuto riservati all'Assemblea degli associati.
Nella gestione ordinaria i suoi compiti sono:
• predisporre gli atti da sottoporre all'Assemblea;
• formalizzare le proposte per la gestione dell'Associazione;
• elaborare il bilancio consuntivo e preventivo;
• stabilire gli importi delle quote annuali sociali e le modalità di versamento;
• disporre nomine e concedere deleghe per particolari funzioni; per la realizzazione di singoli progetti potranno essere nominati dal Consiglio Direttivo o direttamente dall'Assemblea dei responsabili che coordineranno il lavoro, riferendo al Presidente;
• deliberare in merito all'accettazione, sospensione, espulsione dei soci;
• svolgere tutte le altre attività necessarie e funzionali alla gestione sociale;
• può nominare tra i propri componenti un Tesoriere.
Di ogni riunione del Consiglio Direttivo deve essere redatto verbale, firmato dal Presidente dell'Associazione e dal segretario della riunione.
Il Consiglio Direttivo nomina il Presidente che ha la rappresentanza legale dell'Associazione, detiene la firma sociale anche in giudizio o di fronte a terzi.
Il Consiglio Direttivo nomina un vice-Presidente fra i. suoi membriI che sostituisce il Presidente qualora impossibilitato nelle sue funzioni, per quanto concerne tutti gli atti di ordinaria amministrazione.
Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno o più dei componenti in Consiglio Direttivo decadano dall'incarico, ferma restando la maggioranza dei consiglieri eletti dall'Assemblea, il Consiglio Direttivo può prowedere alla loro sostituzione nominando i primi fra i non eletti, i quali rimarranno in carica fino a quando l'Assemblea non provvederà in merito alla nomina dei Consiglieri sostituiti.
Nel caso in cui ciò fosse impossibile, si prowederà al completo rinnovo dei membri elettivi del Consiglio Direttivo.
La partecipazione alle riunioni del Consiglio Direttivo sono ammesse anche in via telematica mediante dei software di collaborazione individuati dal consiglio direttivo stesso.
In caso di assenza o impedimento del Presidente, questi viene sostituito (anche nella rappresentanza legale dell'Associazione) dal Vice Presidente.
In caso di assenza o impedimento del Vice Presidente dell'Associazione, questi viene sostituito dal membro più anziano di carica del consiglio (a parità di anzianità di carica conta l'anzianità in età).
Il Consiglio Direttivo, procede alla nomina del Segretario (o Segretario Generale) tra i suoi membri.
- II Segretario, collabora con il Presidente e con il vice Presidente per l'organizzazione e il funzionamento dell'Associazione.
- E' responsabile della redazione dei verbali di Assemblea, del Consiglio Direttivo e di ogni riunione, sottoscrive (unitamente al Presidente) i verbali di Assemblea, del Consiglio Direttivo e di ogni riunione; e prowede alla conservazione degli altri atti dell'Associazione.
Può avvalersi, sotto la sua responsabilità e previa comunicazione al Presidente, della collaborazione di altri soci per l'espletamento dei propri compiti.
Il collegio dei revisori contabili verifica la corretta gestione sul piano economico finanziario e controlla le operazioni intraprese dall'associazione.
In particolare, esprime il proprio parere sul rendiconto annuale dell'associazione e sugli altri documenti contabili redatti, prima' che gli stessi vengano presentati all'assemblea per l'approvazione.
Il collegio dei revisori contabili rirnaneln carica quattro anni ed i suoi componenti sono rieleggibili.
Le relative spese saranno a carico degli associati.
L'Assemblea che delibera lo scioglimento dovrà altresì prevedere la devoluzione del patrimonio residuo ad altre organ.izzazioni non lucrative di utilità sociale o a fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, salvo che una diversa destinazione non sia imposta dalla legge
1- I soci ordinari AIFeCS (Associazione Italiana Formazione e Consulenza Sicurezza) di diritto art 8 lettera b
2- Soci Sostenitori di diritto art 8 lettera c
Per quanto attiene le quote associative i summenzionati saranno esenti dal pagamento fino alla data di scadenza della quota associativa degli stessi già versata nella precedente associazione AIFeCS (Associazione italiana formazione e consulenza sicurezza)