CCNL Società ed Enti di Formazione

 
 
Sottoscritto da A.I.F.E.C.S. il CCNL per Società ed Enti di Formazione
 
 
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Sede territoriale A.I.F.E.C.S. Milano

Sistemi di Gestione

L'ing. Di Pinto sostiene, che dopo attenta analisi dei dati di infortuni riportati da INAIL nei primi 7 mesi del 2021, che con la norma UNI ISO 45001 si migliorano le politiche di prevenzione e l'impresa ha uno strumento riconosciuto a livello internazionale per contrastare in maniera sempre più efficace infortuni e malattie professionali. Per questo l'Ingegnere si è specializzato nei sistemi di gestione in particolare UNI ISO 45001. La ISO 45001 è uno standard di alto livello, allineato alle revisioni delle norme ISO 9001 e ISO 14001. La conformità allo standard certifica infatti di essere in possesso dei requisiti previsti per i sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro e aiuta a valutare meglio i rischi e le prestazioni. Qualsiasi azienda può adottare lo standard, di qualsiasi settore si occupi, traendo benefici dalla sistematicità della gestione dei rischi. Lo standard prevede che tutti i lavoratori siano coinvolti nel processo e nel sistema. ISO 45001 è la prima norma internazionale a definire gli standard minimi di buona pratica per la protezione dei lavoratori in tutto il mondo. Stabilisce un quadro per migliorare la sicurezza, ridurre i rischi in ambito lavorativo e migliorare la salute e il benessere dei lavoratori, permettendo così di aumentare le performance in materia di salute e sicurezza a qualsiasi organizzazione che scelga di certificare sotto accreditamento il sistema di gestione. La certificazione ISO 45001 si fonda sulla gestione della salute e della sicurezza sul lavoro e necessita di un miglioramento continuo, fornendo ai clienti una garanzia.   L'ing. Di Pinto porta anche a riflettere sul tema ambienti confinati, e proprio su questo sofferma la sua attenzione facendo riflettere le aziende su una corretta formazione in tale ambito. Nell’ultimo decennio circa si sono susseguiti molteplici infortuni mortali in ambienti sospetti di inquinamento o confinati. Questo dipende sia dalla natura ingannevole di determinati luoghi che appaiono come non pericolosi, ma che nella realtà, invece, si trasformano in trappole mortali per i lavoratori, sia dalla conduzione di tali attività da parte di piccole e medie imprese in cui la sicurezza, e i relativi adempimenti obbligatori, vengono ancora percepiti come inutile burocrazia e non come filo guida nella conduzione aziendale. sede territoriale A.I.F.E.C.S Milano- Ing. Leonardo Di Pinto- Info - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

A.I.F.E.C.S. E LEGGE N. 4/2013

A.I.F.E.C.S. E LEGGE N. 4/2013
Da oggi gli associati possono ottenere l’attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi prestati dagli stessi e può essere rilasciato ai sensi della legge 4/2013 (artt. 4, 7 e 8) e si procede con l'iscrizione ai registri:
- Formatore alla salute e sicurezza sul lavoro
- Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
- Istruttore Attrezzature di Lavoro
- Coordinatore della Sicurezza
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Sede territoriale A.I.F.E.C.S. Feltre 1

Comparto AGRICOLTURA

Nei primi giorni di quest’anno è stato avviato dall’Istat il settimo Censimento Nazionale dell’Agricoltura, che aggiornerà moltissimi dati strutturali e di flusso riguardo le aziende del comparto, gli addetti, i macchinari, l’uso e la produzione di energia rinnovabile e molto altro ancora; i risultati saranno rilasciati presumibilmente nel corso del 2022. L’Istituto di statistica ci informa, che la produzione totale agricola è diminuita del 3,3% in volume, il valore aggiunto è diminuito del 6,0% a 31,3 miliardi di euro (l’Italia è comunque al primo posto nella UE27, davanti ai 30,2 miliardi della Francia e ai 29,3 miliardi della Spagna) e le unità di lavoro annue standard utilizzate sono diminuite del 2,3%, mentre le ore lavorate hanno mostrato una contrazione del 2,6%. Per quanto riguarda la produzione, un calo particolarmente pronunciato si è verificato nella produzione di olio (-18%, dopo il +32% del 2019) mentre quella di vino ha mostrato solo un modesto declino di quasi due punti percentuali (-1,9%). Nonostante i dati di produzione diminuiti in tale comparto, le fonti INAIL a livello nazionale mostrano dati rilevati al 30 aprile di ciascun anno evidenziando per il primo quadrimestre di quest'anno gli infortuni avvenuti in occasione di lavoro nel settore agricolo sono passati da 15 a 25. Dall'analisi territoriale emerge un aumento nel nord-est. Il numero dei decessi, invece, è in calo nel nord-ovest e nelle isole. La sede territoriale Feltre 1 ha soffermato il suo studio nel settore agricolo dove opera ormai da molti anni e che ha una grande esperienza in tale settore. Ha visitato i dati INAIL di tale settore. Dallo studio analitico sulle modalità di accadimento di numerosi casi di infortunio mortale denunciati all’Inail relativi alla gestione Agricoltura fino al 2020 conferma l’elevata ricorrenza di alcune circostanze. La maggior parte dei decessi denunciati, in particolare, vede il coinvolgimento del trattore. La tipologia di infortunio più frequente è quella in cui il lavoratore, alla guida del mezzo, viene schiacciato dal suo ribaltamento, ma sono stati riscontrati anche casi di investimento, metà dei quali da parte di un trattore privo di conducente, in genere perché l’infortunato era sceso dal mezzo che ha continuato a muoversi autonomamente. Altri casi riguardano lavoratori venuti in contatto con organi in movimento del trattore, per i quali il trattore ha avuto un malfunzionamento o legati a operazioni di manutenzione.   Il coordinatore della sede territoriale Feltre 1- Dott. Vittore Bassani- ha pianificato una formazione specializzata in macchine e attrezzature di lavoro: trattori, motoseghe, decespugliatori, macchine particolari, ma si è soffermato sulla sensibilizzazione dei rischi e pericoli del lavoratore e datore di lavoro, per questo svolge corsi prevalentemente pratici in campo prove scelte ad hoc ove, in modo meticoloso spiega e svolge reali prove pratiche su abbattimento piante, soffermando l'attenzione sulle corrette manovre da svolgere con la scelta di idonei DPI e pone l'attenzione anche sulla corretta manutenzione da svolgere delle macchine utilizzate. Il Dott. Bassani spiega: "progettare e realizzare formazione su macchine e attrezzature agricole è una missione che svolgo da molti decenni, progetto e realizzo formazione ponendo attenzione specialmente nella parte pratica, perchè credo che solo cosi i lavoratori di tale settore possano essere realmente sensibilizzati, sostengo che solo attraverso una buona pratica si migliora la percezione del rischio e conseguentemente si riducono drasticamente gli infortuni in tale settore". Rivolgendosi al centro specializzato nel settore agricolo - dice il coordinatore Bassani- potete ottenere una consulenza specializzata anche sul corretto impiego di fitosanitari e potete conoscere il calendario della formazione per ottenere le abilitazioni all'utilizzo di macchine nel settore agricolo di cui avete le necessità, in modo che l'obiettivo della sensibilizzazione al loro corretto utilizzo sia lo scopo, che da anni persegue con costanza e dedizione, per la diminuzione degli infortuni in tale settore. sede territoriale A.I.F.E.C.S FELTRE 1- VITTORE BASSANI- Info - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Super green pass

Disposizioni ai sensi del DL n. 172/2021  del 26 Novembre 2021- entra in vigore dal 6 dicembre

 

MANCANZA SUPER GREEN PASS   NEI SERVIZI DI RISTORAZIONE   CLIENTE   (valida dal 06.12.2021 al 15.01.2022) Accedeva al ristorante / bar / pizzeria / pasticceria     ecc. denominato….., sito in …. alla via….. , ed usufruiva del servizio al tavolo al chiuso, nonostante non fosse titolare della certificazione verde  di cui all’art. 9 comma 2 lett. a),b)  o c- bis del DL.   52/2021   convertito   in   L. 87/2021,  come    modificato   dal DL 172/2021, violando le disposizioni   dell’art.   6   del   DL 172/2021. Ai sensi dell’art. 650 C.P., allo scopo di ridurre l’esposizione al rischio di contagio e di non proseguire nell’attività illecita, si intima di lasciare il locale.   ART.4 comma 1 D.L. 25.03.2020 nr.. 19, convertito in Legge 35/2020 Vedi nota  nr. 7 in fondo al prontuario. La  disposizione  si  applica solo    per    il     servizio    al chiuso    ed    al    tavolo,    in quanto            per              la consumazione    al    banco, così come  per  l’accesso  ai servizio     igienici     non     è previsto alcun green pass. Sono   esclusi   i   servizi   di ristorazione all’interno degli alberghi   e di altre strutture ricettive                     riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati  e  delle  mense e catering    continuativo    su base   contrattuale,    per    i quali è previsto il possesso del green pass base. La disposizione non si applica ai soggetti di età inferiore  ai  12  anni  ed   a quelli   esenti   dalla campagna vaccinale.   Con separato verbale si contesta la specifica violazione  al  titolare  / gestore    dell’attività     per aver   omesso  il   controllo, vedi caso in seguito.
MANCANZA SUPER GREEP PASS altre attività   CLIENTE   (valida dal 06.12.2021 al 15.01.2022) Accedeva       /      partecipava       a (scegliere il caso) a discoteca, cinema, teatro, festa, cerimonia  pubblica,  concerto, stadio,   sala   giochi,   sala scommesse (identificare correttamente    l’attività commerciale e la sua sede), nonostante non fosse titolare della certificazione verde  di cui all’art. 9 comma 2 lett. a),b) o c- bis del DL. 52/2021 convertito in L. 87/2021, come  modificato dal DL 172/2021, violando le disposizioni dell’art. 6 del DL 172/2021. Ai   sensi   dell’art.   650   C.P.,   allo scopo di ridurre l’esposizione al rischio di contagio e di non proseguire nell’attività illecita, si intima di lasciare il locale.   La disposizione non si applica ai soggetti di età inferiore  ai  12  anni  ed   a quelli   esenti   dalla campagna vaccinale.   Con separato verbale si contesta la specifica violazione  al  titolare  / gestore    dell’attività     per aver   omesso  il   controllo, vedi caso in seguito.

 

Sede Interprovinciale A.I.F.E.C.S. Milano-Monza Brianza

Formazione specifiche

Le fonti INAIL a livello nazionale mostrano dati rilevati al 30 aprile di ciascun anno evidenziano per il primo quadrimestre di quest'anno gli infortuni avvenuti in occasione di lavoro sono stati 38 in più (da 220 a 258). L'aumento ha riguardato tutte e tre le gestioni assicurative dell'industria e servizi (da 253 a 263 denunce), dell'agricoltura (da 15 a 25) e del conto Stato (da 12 a 18). Dall'analisi territoriale emerge un aumento nel nord-est (da 51 a 66 casi mortali), nel centro (da 44 a 56) e al sud (da 62 a 87). Il numero dei decessi, invece, è in calo nel nord-ovest (da 104 a 80) e nelle isole (da 19 a 17). L'incremento rilevato nel confronto tra i primi quadrimestri del 2020 e del 2021 è legato sia alla componente maschile, i cui casi mortali denunciati sono passati da 256 a 277, sia a quella femminile, passata da 24 a 29 casi. L'aumento riguarda solo le denunce dei lavoratori italiani (da 237 a 267) ed extracomunitari (da 27 a 28), mentre calano quelle dei lavoratori comunitari (da 16 a 11). Dall'analisi per classi di età emergono decrementi per gli under 40 (-15 decessi), mentre tra gli over 40 si segnala l'aumento nella fascia 50-64 anni (da 143 a 172 casi). MILANO- Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all'Inail entro il mese di aprile sono state 306, 26 in più  alle 280 registrate nel primo quadrimestre del 2020 (+9,3%) e in linea con quelle del primo quadrimestre 2019 (303 eventi mortali). Il confronto tra il 2020 e il 2021  richiede però cautela, in quanto i dati delle denunce mortali degli open data mensili, più di quelli delle denunce in complesso, sono provvisori e influenzati fortemente dalla pandemia, con il risultato di non conteggiare un rilevante numero di 'tardive' denunce mortali da contagio Covid-19, in particolare del mese di marzo 2020, entrate negli archivi solo nei mesi successivi alla fotografia scattata il 30 aprile 2020. Si fa notare, inoltre, che i decessi causati dal Covid-19 avvengono dopo un più o meno lungo periodo di tempo intercorso dalla data del contagio. Stabile invece il dato generale relativo alle denunce di infortunio: tra gennaio e aprile sono state 171.870 (-0,3% Rispetto allo stesso periodo del 2020). Il coordinatore della sede Interprovinciale dopo i dati analizzati ha deciso di promuovere una formazione specifica all'interno delle aziende per l'utilizzo di macchinari e attrezzature. Sono stati progettati corsi per l'utilizzo dei dispositivi di prevenzione anti-covid-19 all'interno delle aziende illustrando la corretta prassi di comportamento, ultimo -ma non meno importante- sono stati progettati corsi ad hoc per aziende sulla corretta gestione documentale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. La promozione di tali corsi ha come obiettivo la riduzione degli infortuni. sede Interprovinciale A.I.F.E.C.S MILANO-MONZA BRIANZA- SALUS ET SECURITAS SRL- Info - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

71a giornata vittime sul lavoro - A.I.F.E.C.S. scrive al Presidente del Consiglio

71a giornata vittime sul lavoro

A.I.F.E.C.S. scrive al Presidente del Consiglio ed al Ministro del Lavoro

Leggi la lettera qui

Sede Regionale A.I.F.E.C.S. Piemonte: corsi macchine e attrezzature

Formazione macchine e attrezzature

In attuazione dell'articolo 73, comma 5 del D. Lgs. 81/2008 – che demandava alla Conferenza Stato, Regioni e Province autonome l’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori - il 22 febbraio 2012 è stato sancito l’Accordo concernente l’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione L’Accordo indica innanzitutto che la formazione “essendo formazione specifica, non è sostitutiva della formazione obbligatoria spettante comunque a tutti i lavoratori e realizzata ai sensi dall’articolo 37 del D. Lgs. n. 81/2008” Il Centro formativo- sede Regionale Piemonte- da anni organizza e svolge formazione di alto livello su macchine e attrezzature di lavoro rivolto ad azienda e disoccupati con istruttori qualificati e certificati dal comitato A.I.F.E.C.S.. "La corretta e adeguata formazione sulle macchine è l'unica vera arma che abbiamo per la riduzione degli infortuni sul lavoro" queste le parole di Valerio Pavani- Presidente della Sede Regionale Piemonte. A tale proposito la sede regionale Piemonte si è fatta promotrice di organizzare corsi macchine e attrezzature, viste anche le ultime statistiche INAIL sugli infortuni nel Nord Italia. Fonte e Dati INAIL: Mediamente oltre il 43% degli infortuni in occasione di lavoro avviene per perdita di controllo totale o parziale di una macchina, di un mezzo di trasporto/attrezzatura di movimentazione, di un utensile a mano o oggetto (22,6%) e per scivolamento o inciampamento con caduta di persona/caduta dall’alto (20,7%). Le cadute dall’alto rappresentano la principale causa di morte per i lavoratori del settore edile con il 30% dei decessi, al secondo posto, con il 19%, troviamo la perdita di controllo di un mezzo di trasporto e con un 11% il crollo di un agente materiale sulla vittima. Quasi il 60% degli infortuni in occasione di lavoro accade in una regione del Nord Italia, per questo il Presidente ha deciso di promuovere tale formazione in una Regione a rischio come il Piemonte. sede Regionale A.I.F.E.C.S PIEMONTE- VIP CONSULT DI VALERIO PAVANI- Info - Vip Consult <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>  

Sede territoriale A.I.F.E.C.S. Feltre 2

Comparto AGRICOLTURA ed EDILE

I lavori in quota, non solo in edilizia, svolti con sistemi di accesso e posizionamento mediante funi espongono gli operatori – in assenza di idonee procedure, attrezzature e  formazione - a elevati rischi di infortunio. I lavori su alberi possono esporre gli operatori addetti a rischi particolarmente gravi per la loro salute e sicurezza. In particolare, ci si riferisce al rischio di caduta dall’alto che purtroppo determina ogni anno un significativo numero di infortuni con conseguenze spesso mortali. Il fenomeno in tutta la sua gravità è emerso dallo studio svolto dall’Osservatorio sugli infortuni mortali e gravi nel settore agricolo e forestale, curato dal settore ricerca dell’Inail che, nello svolgimento delle relative attività utili a rilevare ed elaborare le informazioni riguardanti gli infortuni occorsi a tutti i lavoratori del settore d’interesse - ivi compresi quelli per i quali non ricorre la tutela assicurativa dell’Inail - si avvale delle segnalazioni degli Organi di sorveglianza territoriale (Ausl), nonché della consultazione dei principali mezzi di informazione (quotidiani ed agenzie di stampa). La sede territoriale Feltre 2 ha soffermato il suo studio nel rischio di caduta dall'alto e ha progettato percorsi formativi che includono molte ore i"n campo"  per sensibilizzare gli operatori che lavorano su funi. Il campo prove realizzato permette a tutti coloro che hanno voglia di avvicinarsi all'edilizia acrobatica o che lavorano nel settore agricolo di poter operare in totale sicurezza. Il Dott.  De Giacometti spiega: "progettare e realizzare formazione specifica è estremamente importante... i miei progetti e i miei corsi sono studiati ad hoc per coprire le esigenze di ciascun lavoratore. i corsi maggiormente effettuati: corso su lavori in quota su fune specifico per attività lavorativa sugli alberi, treeclimbing; treeclimbing avanzato; corso lavori in quota su fune specifico per siti naturali e artificiali; corso di abbattimento controllato di alberi in tree climbing." Il nuovo progetto che sto realizzando- Dice De Giacometti- è sugli aspetti tecnico pratici e operativi di sicurezza nei lavori in accesso mediante funi. In questo progetto si effettua "calata assistita"e si simulano casi studio pratici che potrebbero presentarsi. In questi anni ha ottenuto molto successo nel suo progetto di specializzazione in tale settore e sta effettuando una formazione di alto livello per sensibilizzare gli operatori del settore e cercare di diminuire gli incidenti sul lavoro.   sede territoriale A.I.F.E.C.S FELTRE 2- De Giacometti- Info - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Lettura QR CODE

D.lgs 23/07/2021 n. 105 dal 6 agosto obbligatorio esibire il green pass in: -attività alimentari (bar, ristoranti, pizzerie, pub) ove vige consumazione al tavolo al chiuso, -centri ricreativi al chiuso, -palestre, -cinema, -attività sale giochi, -teatri, -musei, -palestre, -piscine, -stadi, -concerti, -fiere, -congressi, -concorsi, -centri termali per controllare il green pass si prega di scaricare l'app. VerificaC19” semplicemente da google store o apple store. Si prega di impostare un documento delle presenze e del controllo della verifica del green pass da consegnare alle attività sopra descritte.

CHI SIAMO
A.I.F.E.C.S. è un’associazione professionale  che opera a livello Nazionale nel settore della Sicurezza e Igiene nei luoghi di lavoro.

Via Monte Napoleone, 8 20121-Milano (MI)

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C.F. 97857910158

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055959576

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info@aifecs.it

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SOCI
DOCUMENTI
RICONOSCIMENTI AUTORIZZATI
  • Iscritta all’elenco MIUR cod : 62808YVQ
  • Iscrtitta MISE elenco Associazioni professionali che rilasciano  attestato di qualità e qualificazioni professionali dei servizi prestati dai soci- legge 4/2013
  • Autorizzata dal CNPI- Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e Periti Industriali laureati
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