Il Presidente di A.I.F.E.C.S. rivolge un appello a tutti i professionisti che operano nel settore della sicurezza nei luoghi di lavoro e raccomanda a loro, in primis, di applicare quello che deve essere il loro credo professionale: la PREVENZIONE!
È necessario – raccomanda - che prima di visitare le Aziende presso cui si presta attività di consulenza o presso le quali si ha incarico di RSPP o di qualsiasi altro carattere che preveda, appunto, la visita in loco, vengano acquisite informazioni circa la eventuale presenza in azienda – anche transitoria e nei giorni antecedenti - di dipendenti e/o collaboratori che, per qualsiasi motivo, siano stati nei Paesi a rischio e recentemente siano rientrati in Italia.
In caso di presenza di soggetti di rientro dalle zone notoriamente a rischio è opportuno sapere se, preventivamente al rientro al lavoro, abbiano osservato un periodo di quarantena.
È di oggi la comunicazione del Premier Conte e del Ministro della Sanità Speranza secondo la quale è da ritenersi obbligatoria la quarantena per tutti coloro che rientrano dai Paesi ad alto rischio, così come individuati dallo stesso Ministero della Salute.
In caso di sopralluoghi presso aziende da ritenersi, per i motivi sopracitati, “a rischio”, laddove questi non siano ritenuti urgenti ed inderogabili, ove possibile si consiglia al professionista di effettuare le previste verifiche mediante collegamenti telematici con invio del report del sopralluogo utilizzando gli stessi mezzi informatici.
Qualora, invece – prosegue - in presenza di sopralluoghi ritenuti urgenti, inderogabili o per i quali sia assolutamente necessaria la presenza in loco del professionista e da doversi effettuare in aziende “a rischio”, si consiglia e raccomanda che vengano effettuati utilizzando tutte le misure di prevenzione note, adoperando, quindi, mascherine FFP2 o FFP3 e guanti in lattice monouso.
Esorto – insiste - tutti i professionisti a non sottovalutare i rischi di contaminazione da COVID-19 (nuovo Coronavirus) in quanto, oltre a preservare la propria salute, pende in capo ai professionisti che operano nel mondo della sicurezza nei luoghi di lavoro la responsabilità morale e professionale di insegnare e divulgare il vero valore della PREVENZIONE!
Milano, 21-02-2020