Sede territoriale A.I.F.E.C.S. Feltre 1

Comparto AGRICOLTURA

Nei primi giorni di quest’anno è stato avviato dall’Istat il settimo Censimento Nazionale dell’Agricoltura, che aggiornerà moltissimi dati strutturali e di flusso riguardo le aziende del comparto, gli addetti, i macchinari, l’uso e la produzione di energia rinnovabile e molto altro ancora; i risultati saranno rilasciati presumibilmente nel corso del 2022. L’Istituto di statistica ci informa, che la produzione totale agricola è diminuita del 3,3% in volume, il valore aggiunto è diminuito del 6,0% a 31,3 miliardi di euro (l’Italia è comunque al primo posto nella UE27, davanti ai 30,2 miliardi della Francia e ai 29,3 miliardi della Spagna) e le unità di lavoro annue standard utilizzate sono diminuite del 2,3%, mentre le ore lavorate hanno mostrato una contrazione del 2,6%. Per quanto riguarda la produzione, un calo particolarmente pronunciato si è verificato nella produzione di olio (-18%, dopo il +32% del 2019) mentre quella di vino ha mostrato solo un modesto declino di quasi due punti percentuali (-1,9%). Nonostante i dati di produzione diminuiti in tale comparto, le fonti INAIL a livello nazionale mostrano dati rilevati al 30 aprile di ciascun anno evidenziando per il primo quadrimestre di quest'anno gli infortuni avvenuti in occasione di lavoro nel settore agricolo sono passati da 15 a 25. Dall'analisi territoriale emerge un aumento nel nord-est. Il numero dei decessi, invece, è in calo nel nord-ovest e nelle isole. La sede territoriale Feltre 1 ha soffermato il suo studio nel settore agricolo dove opera ormai da molti anni e che ha una grande esperienza in tale settore. Ha visitato i dati INAIL di tale settore. Dallo studio analitico sulle modalità di accadimento di numerosi casi di infortunio mortale denunciati all’Inail relativi alla gestione Agricoltura fino al 2020 conferma l’elevata ricorrenza di alcune circostanze. La maggior parte dei decessi denunciati, in particolare, vede il coinvolgimento del trattore. La tipologia di infortunio più frequente è quella in cui il lavoratore, alla guida del mezzo, viene schiacciato dal suo ribaltamento, ma sono stati riscontrati anche casi di investimento, metà dei quali da parte di un trattore privo di conducente, in genere perché l’infortunato era sceso dal mezzo che ha continuato a muoversi autonomamente. Altri casi riguardano lavoratori venuti in contatto con organi in movimento del trattore, per i quali il trattore ha avuto un malfunzionamento o legati a operazioni di manutenzione.   Il coordinatore della sede territoriale Feltre 1- Dott. Vittore Bassani- ha pianificato una formazione specializzata in macchine e attrezzature di lavoro: trattori, motoseghe, decespugliatori, macchine particolari, ma si è soffermato sulla sensibilizzazione dei rischi e pericoli del lavoratore e datore di lavoro, per questo svolge corsi prevalentemente pratici in campo prove scelte ad hoc ove, in modo meticoloso spiega e svolge reali prove pratiche su abbattimento piante, soffermando l'attenzione sulle corrette manovre da svolgere con la scelta di idonei DPI e pone l'attenzione anche sulla corretta manutenzione da svolgere delle macchine utilizzate. Il Dott. Bassani spiega: "progettare e realizzare formazione su macchine e attrezzature agricole è una missione che svolgo da molti decenni, progetto e realizzo formazione ponendo attenzione specialmente nella parte pratica, perchè credo che solo cosi i lavoratori di tale settore possano essere realmente sensibilizzati, sostengo che solo attraverso una buona pratica si migliora la percezione del rischio e conseguentemente si riducono drasticamente gli infortuni in tale settore". Rivolgendosi al centro specializzato nel settore agricolo - dice il coordinatore Bassani- potete ottenere una consulenza specializzata anche sul corretto impiego di fitosanitari e potete conoscere il calendario della formazione per ottenere le abilitazioni all'utilizzo di macchine nel settore agricolo di cui avete le necessità, in modo che l'obiettivo della sensibilizzazione al loro corretto utilizzo sia lo scopo, che da anni persegue con costanza e dedizione, per la diminuzione degli infortuni in tale settore. sede territoriale A.I.F.E.C.S FELTRE 1- VITTORE BASSANI- Info - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Sede Interprovinciale A.I.F.E.C.S. Milano-Monza Brianza

Formazione specifiche

Le fonti INAIL a livello nazionale mostrano dati rilevati al 30 aprile di ciascun anno evidenziano per il primo quadrimestre di quest'anno gli infortuni avvenuti in occasione di lavoro sono stati 38 in più (da 220 a 258). L'aumento ha riguardato tutte e tre le gestioni assicurative dell'industria e servizi (da 253 a 263 denunce), dell'agricoltura (da 15 a 25) e del conto Stato (da 12 a 18). Dall'analisi territoriale emerge un aumento nel nord-est (da 51 a 66 casi mortali), nel centro (da 44 a 56) e al sud (da 62 a 87). Il numero dei decessi, invece, è in calo nel nord-ovest (da 104 a 80) e nelle isole (da 19 a 17). L'incremento rilevato nel confronto tra i primi quadrimestri del 2020 e del 2021 è legato sia alla componente maschile, i cui casi mortali denunciati sono passati da 256 a 277, sia a quella femminile, passata da 24 a 29 casi. L'aumento riguarda solo le denunce dei lavoratori italiani (da 237 a 267) ed extracomunitari (da 27 a 28), mentre calano quelle dei lavoratori comunitari (da 16 a 11). Dall'analisi per classi di età emergono decrementi per gli under 40 (-15 decessi), mentre tra gli over 40 si segnala l'aumento nella fascia 50-64 anni (da 143 a 172 casi). MILANO- Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all'Inail entro il mese di aprile sono state 306, 26 in più  alle 280 registrate nel primo quadrimestre del 2020 (+9,3%) e in linea con quelle del primo quadrimestre 2019 (303 eventi mortali). Il confronto tra il 2020 e il 2021  richiede però cautela, in quanto i dati delle denunce mortali degli open data mensili, più di quelli delle denunce in complesso, sono provvisori e influenzati fortemente dalla pandemia, con il risultato di non conteggiare un rilevante numero di 'tardive' denunce mortali da contagio Covid-19, in particolare del mese di marzo 2020, entrate negli archivi solo nei mesi successivi alla fotografia scattata il 30 aprile 2020. Si fa notare, inoltre, che i decessi causati dal Covid-19 avvengono dopo un più o meno lungo periodo di tempo intercorso dalla data del contagio. Stabile invece il dato generale relativo alle denunce di infortunio: tra gennaio e aprile sono state 171.870 (-0,3% Rispetto allo stesso periodo del 2020). Il coordinatore della sede Interprovinciale dopo i dati analizzati ha deciso di promuovere una formazione specifica all'interno delle aziende per l'utilizzo di macchinari e attrezzature. Sono stati progettati corsi per l'utilizzo dei dispositivi di prevenzione anti-covid-19 all'interno delle aziende illustrando la corretta prassi di comportamento, ultimo -ma non meno importante- sono stati progettati corsi ad hoc per aziende sulla corretta gestione documentale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. La promozione di tali corsi ha come obiettivo la riduzione degli infortuni. sede Interprovinciale A.I.F.E.C.S MILANO-MONZA BRIANZA- SALUS ET SECURITAS SRL- Info - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Sede Regionale A.I.F.E.C.S. Piemonte: corsi macchine e attrezzature

Formazione macchine e attrezzature

In attuazione dell'articolo 73, comma 5 del D. Lgs. 81/2008 – che demandava alla Conferenza Stato, Regioni e Province autonome l’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori - il 22 febbraio 2012 è stato sancito l’Accordo concernente l’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione L’Accordo indica innanzitutto che la formazione “essendo formazione specifica, non è sostitutiva della formazione obbligatoria spettante comunque a tutti i lavoratori e realizzata ai sensi dall’articolo 37 del D. Lgs. n. 81/2008” Il Centro formativo- sede Regionale Piemonte- da anni organizza e svolge formazione di alto livello su macchine e attrezzature di lavoro rivolto ad azienda e disoccupati con istruttori qualificati e certificati dal comitato A.I.F.E.C.S.. "La corretta e adeguata formazione sulle macchine è l'unica vera arma che abbiamo per la riduzione degli infortuni sul lavoro" queste le parole di Valerio Pavani- Presidente della Sede Regionale Piemonte. A tale proposito la sede regionale Piemonte si è fatta promotrice di organizzare corsi macchine e attrezzature, viste anche le ultime statistiche INAIL sugli infortuni nel Nord Italia. Fonte e Dati INAIL: Mediamente oltre il 43% degli infortuni in occasione di lavoro avviene per perdita di controllo totale o parziale di una macchina, di un mezzo di trasporto/attrezzatura di movimentazione, di un utensile a mano o oggetto (22,6%) e per scivolamento o inciampamento con caduta di persona/caduta dall’alto (20,7%). Le cadute dall’alto rappresentano la principale causa di morte per i lavoratori del settore edile con il 30% dei decessi, al secondo posto, con il 19%, troviamo la perdita di controllo di un mezzo di trasporto e con un 11% il crollo di un agente materiale sulla vittima. Quasi il 60% degli infortuni in occasione di lavoro accade in una regione del Nord Italia, per questo il Presidente ha deciso di promuovere tale formazione in una Regione a rischio come il Piemonte. sede Regionale A.I.F.E.C.S PIEMONTE- VIP CONSULT DI VALERIO PAVANI- Info - Vip Consult <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>  

Lettura QR CODE

D.lgs 23/07/2021 n. 105 dal 6 agosto obbligatorio esibire il green pass in: -attività alimentari (bar, ristoranti, pizzerie, pub) ove vige consumazione al tavolo al chiuso, -centri ricreativi al chiuso, -palestre, -cinema, -attività sale giochi, -teatri, -musei, -palestre, -piscine, -stadi, -concerti, -fiere, -congressi, -concorsi, -centri termali per controllare il green pass si prega di scaricare l'app. VerificaC19” semplicemente da google store o apple store. Si prega di impostare un documento delle presenze e del controllo della verifica del green pass da consegnare alle attività sopra descritte.

Formazione professionalizzante rivolta a consulenti del lavoro

A.I.F.E.C.S. ha organizzato per il 23 giugno un incontro con organi istituzionali rivolti ai consulenti del lavoro 9-13 in aula virtuale. TITOLO: L’importanza della corretta redazione del documento valutazione rischi controllo e sanzioni Il Documento di Valutazione Rischi – finalizzato a tutelare la salute e della sicurezza dei lavoratori secondo la normativa nazionale – deve essere predisposto entro 90 giorni dall’inizio di ciascuna unità produttiva e in ogni situazione in cui operi almeno un lavoratore, distinto dallo stesso datore, indipendentemente dalla tipologia contrattuale e dal compenso. L’articolo 55 del D.Lgs. 81 del 2008 prevede una serie di sanzioni in caso di violazioni relative alla elaborazione del DVR: Omessa redazione DRV: arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 2500 a 6400 euro. Incompleta redazione DVR per omessa indicazione delle misure opportune per garantire il miglioramento dei livelli di sicurezza, misure di protezione e prevenzione, procedure sulle misure da adottare e distribuzione di compiti e responsabilità: ammenda da 2mila a 4mila euro. Incompleta redazione DVR: per omessa indicazione sulla relazione della valutazione di tutti i rischi, l’individuazione delle mansioni che espongono i lavoratori a rischi specifici o richiedono una capacità professionale riconosciuta, specifica esperienza e formazione adeguata: ammenda da 1000 a 2mila euro. Sanzioni penali L’omessa redazione del DVR è punita con la detenzione aumentata da quattro a otto mesi quando a violare l’obbligo sono: Aziende con oltre 200 lavoratori. Industrie estrattive con oltre 50 lavoratori. Aziende di fabbricazione e deposito esplosivi, polveri e munizioni. Strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre 50 lavoratori. Centrali termoelettriche. Aziende in cui si svolgono attività che espongono i lavoratori a rischi biologici ex art. 268, comma 1, lett. c) e d), derivanti da atmosfere esplosive, cancerogeni mutageni, e da attività di manutenzione, rimozione smaltimento e bonifica di amianto. Attività ex titolo IV del D.Lgs. n. 81/2008 (cantieri temporanei o mobili) a cui partecipino più imprese e ci sia un’entità presunta di lavoro non inferiore a 200 uomini-giorno. Definiamo anche quello che accade durante un controllo ispettivo e quello che l’azienda deve esibire Durata: 4 h   Il corso rilascia 4 crediti formativi per CONSULENTI DEL LAVORO.   Per iscrizioni CLICCARE QUI

Formazione professionalizzante rivolta a professionisti

 

A.I.F.E.C.S. ha organizzato per il 22 luglio un incontro con l' avv. L. Fantini (già Dirigente del Ministero del Lavoro) ore 16-19 in aula virtuale. Tema trattato: Salute e sicurezza e responsabilità: gli ultimi indirizzi Compiti e obblighi nelle più recenti sentenze I principi generali della responsabilità per infortuni sul lavoro o malattie professionali Compiti e responsabilità del datore di lavoro, dirigenti, preposti e RSPP Come vigilare sulle condotte dei lavoratori : nuovi indirizzi giurisprudenziali Il perchè delle condanne e delle assoluzioni nelle ultime sentenze Come e perchè il RSPP viene condannato o assolto: considerazioni pratiche Ultimi aggiornamenti in materia di responsabilità rispetto al contagio da Covid-19 Valevole come aggiornamento RSPP e Coordinatore. A conclusione del corso interverrà il Presidente A.I.F.E.C.S. per augurarVi Buone Ferie e sarà lieta di ascoltare ogni Vs suggerimento tecnologico e formativo in merito ai percorsi formativi sulla sicurezza.   Per iscrizioni Cliccare qui

CHI SIAMO
A.I.F.E.C.S. è un’associazione professionale  che opera a livello Nazionale nel settore della Sicurezza e Igiene nei luoghi di lavoro.

Via Monte Napoleone, 8 20121-Milano (MI)

  • Via Monte Napoleone, 8 20121-Milano (MI)

C.F. 97857910158

  • C.F. 97857910158

055959576

  • 055959576

info@aifecs.it

  • info@aifecs.it
SOCI
DOCUMENTI
RICONOSCIMENTI AUTORIZZATI
  • Iscritta all’elenco MIUR cod : 62808YVQ
  • Iscrtitta MISE elenco Associazioni professionali che rilasciano  attestato di qualità e qualificazioni professionali dei servizi prestati dai soci- legge 4/2013
  • Autorizzata dal CNPI- Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e Periti Industriali laureati
ARTICOLI RECENTI
RESTA CONNESSO
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER